La locanda del maiale galoppante
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L'ANGOLO DELLO PSICOPATICO - Diario dell'Avventura - QUINTA SEDUTA 10/11/2016

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Messaggio Da Alexander VonKaiser Gio Nov 17, 2016 3:01 pm

LUNEDI 17 (seconda parte)

Una volta risaliti torniamo verso l’accampamento. In lontananza notiamo un cavaliere. È “sir Ribes” con il figlio che a questo giro si chiama Roldone delle Teste e porta con se ampolle di varie tonalità di rosso, tele e cavalletto. Sono in viaggio per conto dell’accademia della cartografia. Ci separiamo e arriviamo all’accampamento. Ci accolgono i soliti del viaggio di andata. Sono sempre ostili con me e il druido (perché la sua razza ha ammazzato alcuni parenti di loro). Ne arriva un altro arrabbiato, ma nello stesso momento arriva il comandante che sembra più ragionevole. Capisce che non tutti i barbari sono selvaggi, che sono ormai un civile come gli altri e mi offre la sua ospitalità in cambio di un favore, così da poter restare con gli altri all’accampamento. Devo fare la spia per loro conto e imboscarmi tra i barbari che sono aldilà del fiume. Mi dice di dire agli altri cavalieri che provengo da Valor, ho fatto alcuni studi e che sono stato abbandonato da piccolo. Durante la cena parlo con un soldato che vuole sapere di me (gli hanno riferito che farò la spia e tutte le fandonie che devo raccontare su di me). Lo liquido velocemente e mangio con gli altri. Intanto sull’altra riva c’è un fuoco, di barbari che vigilano. Sono circa le 21. Ci dicono che non c’è bisogno di fare la guarda ma decidiamo comunque che uno alla volta resta sveglio ma da sdraiato.

MARTEDI 18

1° TS ok
La notte passa tranquilla. Il capitano mi dice che loro tengono molto alle promesse e che ho due mesi di tempo per mantenerla. Ci chiede se vogliamo andare a cercare pepite d’oro nel fiume insieme ad altri due cavalieri. In realtà, parlando con quest’ultimi si scopre che d’oro ce n’è poco o nulla ed è solo la scusa per andare a ispezionare la zona a Nord dove nessuno vuole mai andare. Durante la ricerca il nano trova una tavoletta di pietra con venature di metallo ma la lascia lì. A metà giornata rientriamo, per arrivare all’ora di cena. Quando arriviamo notiamo che i fuochi dall’altra parte del fiume sono aumentati. Sono tutti agitati e ci consigliano di andarcene perché può essere sinonimo di un possibile attacco dei barbari (stimati in circa 200-300 unità). Ci allontaniamo verso Nord camminando per circa 3 ore (10km) e ci accampiamo.

MERCOLEDI 19

2° TS ok
Verso le 7, durante il turno del nano, sente un suono di corna provenire da sud. Poi un secondo sempre dalla solita direzione ma più vicino. E ancora un terzo. Finiamo di riposarci con i turni di guardia (durante quello della ladra trova una pepita d’oro ma se l’intasca e non dice niente agli altri). Passiamo lì la giornata per permettermi di recuperare dalla malattia. Ci mettiamo a cercare oro nel fiume (solo io trovo 4 pepite abbastanza grandi e le faccio vedere, ma le tengo io) e vado caccia, procurando cibo per tutti. Si va a letto presto per mettersi in marcia verso la crepa.

GIOVEDI 20 (prima parte)

La notte passa tranquilla e alle 7 partiamo. A Sud vediamo grossi banchi di fumo. Alle 8 circa arriviamo alla crepa. Troviamo sir Ribes e Roldone che dipinge. Dopo un breve colloquio decidiamo di scendere nuovamente con la corda. Atterrati sul piccolo spiazzo prendiamo a scendere le scale rovinate, con il nano in testa. Scendiamo molto e a un certo punto il nano intravede la punta di una torre. Continuiamo a scendere. Arriviamo all’ultima rampa di scale che porta a uno spiazzo alla base della torre (hai lati ha delle mura con merlature). Su una parte della torre c’è una porta. La ladra vede che c’è sia una trappola che della polvere sulla maniglia. Riusciamo ad aprirla ma siamo attaccati da 7 ratti (restano contagiati il barbaro, con TS dal giorno seguente, e la ladra, con TS dopo due giorni). Dopo averli uccisi entriamo nella torre. Le scale che salgono sulla torre sono franate. Davanti a noi ci sono due porte. Dalle crepe nei muri entrano altri 3 ratti. Una volta uccisi, il nano apre entrambe le porte. Una porta a un corridoio largo 3m e lungo 12m con altre due porte. L’altra porta dà su una stanza, in cui è presente un portone di metallo che sembra pesante con raffigurato un drago. Siamo assaliti da altri 5 ratti che sconfiggiamo. Sono le 10 circa.
Alexander VonKaiser
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